martedì 1 dicembre 2009


Il 1° dicembre si celebra la Giornata Mondiale contro l'Aids, una data simbolica che ci ricorda come la malattia colpisca ancora duramente, a quasi trent'anni dalla sua scoperta. I dati epidemiologici che ci giungono dal Report on the Global Aids Epidemic del 2008, presentati da UNAIDS , il programma delle Nazioni Unite per l'AIDS/HIV e dall'OMS, stimano in un numero di 33,2 milioni le persone affette da Hiv; 2.7 milioni quelle che hanno appena contratto il virus e 2 milioni i malati deceduti per Aids. Nell'Africa sub sahariana il 67% della popolazione attiva ne è affetta e il 60% sono donne. Tra le regioni più colpite nel mondo ci sono l'Asia meridionale e Sud-est asiatico. L'Aids è un grave problema di salute pubblica anche in Europa, dove le persone contagiate sono740 mila. In Italia il Ministero della Salute stima come dall'inizio dell'epidemia, nel 1982 a dicembre 2008 si sono registrati circa 60.500 casi di AIDS e i decessi sono stati circa 39.000. I casi di malattia conclamata sono diminuiti: si è passati dai 5.653 nel 1995 ai circa 1.300 casi del 2008.

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