giovedì 8 luglio 2010

Addio a Lelio Luttazzi


Il maestro e compositore Lelio Luttazzi è morto la scorsa notte nella sua casa, a Trieste. Lo si è appreso dal suo amico e agente, Roberto Podio, portavoce della famiglia. Aveva 87 anni e soffriva da tempo di una neuropatia. Fu tra i primi a portare il jazz in Italia, dove è sempre stato considerato il "maestro dello swing". Tra i tantitissimi successi, "Una zebra a pois" scritta per Mina. A Sanremo la sua ultima apparizione pubblica. E' stato uno dei personaggi di maggior successo della canzone italiana degli anni 50 e 60 ma soprattutto un protagonista della televisione, dell'epoca d'oro di Studio Uno, della radio e del cinema. Tra i primi ad inserire nella canzone italiana le strutture del jazz, un modo di comporre 'swingato' che ha il suo primo esempio in "Muleta mia", una canzone scritta per Teddy Reno. Ma, rimanendo nell'ambito musicale, i titoli delle composizioni di Luttazzi comprendono "Una zebra a pois", cantata da Mina, "Il giovanotto matto", il classico di Ernesto Bonino, "Il favoloso Gershwin", "Promesse di marinaio" fino a quella che rimane la sua interpretazione più famosa e nostalgica, "El can de Trieste".

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